Un semplice gioco arcade per la conquista del territorio
Di questi tempi, quando tutti siamo sempre di corsa, se un gioco con un design così semplice ed elementare ha successo vuol dire che sicuramente ne vale la pena. Paper.io è un gioco creato partendo da disegni geometrici semplici (righe, rettangoli e quadrati) e quattro colori primari. Una cosa molto particolare con un'aria retrò che ha saputo farsi spazio sui nostri smartphone.
Paper.io è per tutta la famiglia e non richiede una connessione Internet.
Come si gioca?
Paper.io è un miscuglio del mitico Snake dei Nokia-mattone e l'arcade Volfield lanciato dalla Taito nel 1989, ma in una versione molto, molto, mooooolto semplificata. L'obiettivo è conquistare il 100% del territorio, appropriandoti della terra di nessuno, o anche rubandola o uccidendo gli altri giocatori. Con il tuo quadratino aggiungerai un rettangolo dietro l'altro di spazio lungo il percorso verso la tua casa, facendo attenzione a non scontrare con i bordi del tabellone, e potrai "mangiarti" lo spazio conteso da un altro giocatore.
Il punto debole di ogni partecipante è la coda: se ti toccano sei morto e dovrai ricominciare a giocare. E ti toccherà ricominciare la partita più e più volte, perché i giochi sono veloci e, se non sei un asso, di breve durata. La strategia è essenziale e lo è anche la pazienza.
Dopo ogni partita c'è un riassunto nel quale ti viene indicato il terreno conquistato, il tempo che hai trascorso a giocare, il tuo punteggio, il tuo punteggio migliore fino a quel momento e il numero di giocatori che hai fatto fuori. Ci sono moltissimi gameplay che puoi vedere per ottenere il record mondiale, ma ti occorrerà, soprattutto, avere pazienza durante molte, moltissime partite.
Requisiti e informazioni aggiuntive:
- Sistema operativo richiesto: Windows 10.
Laureata in Giurisprudenza e Giornalismo, mi sono specializzata in criminologia e giornalismo culturale. Una delle mie grandi passioni sono le applicazioni mobili, soprattutto quelle di Android. Ormai da più di sei anni testo decine di app ogni...
Maria Cristina Cavassa